Recupero Crediti Estero

Studio legale di Milano specializzato in consulenza sul recupero crediti internazionale

Recuperare un credito nei confronti di un soggetto residente in un paese estero implica un’attività difficile e complessa, in quanto presenta per le imprese problematiche diverse e maggiori rispetto al recupero crediti nazionale.

Il nostro studio, grazie ad una rete di studi legali corrispondenti nei paesi europei e in gran parte dei paesi extraeuropei, è in grado di assistere le imprese nell’attività di recupero dei crediti all’estero in modo efficace e tempestivo.

Visiona le schede informative dei paesi esteri nei quali possiamo assistere le aziende nel recupero dei crediti:

Negli Emirati Arabi il recupero del credito può avvenire utilizzando due procedure: Il decreto ingiuntivo e il procedimento ordinario.

La procedura di ingiunzione di pagamento può essere attivata da chi è creditore di una somma liquida di denaro, il quale dovrà diffidare il debitore via raccomandata concedendogli un termine di 5 giorni per adempiere all’obbligazione. Decorso inutilmente tale termine, il creditore può proporre ricorso per ingiunzione di pagamento fornendo prova scritta del diritto fatto valere. Il provvedimento di ingiunzione deve essere emesso dal giudice entro 3 giorni dalla richiesta e notificato al debitore entro 30 giorni dall’emissione.

Prima di dare avvio a una causa in materia commerciale, è obbligatorio rivolgersi a un Comitato di Conciliazione, nominato dal Ministero della Giustizia, il quale intraprende un tentativo di conciliazione tra le parti. In caso di esito negativo, è possibile dare avvio ad una procedura ordinaria, tramite il deposito di un ricorso (Plaint) presso la cancelleria del Giudice, previo pagamento della tassa di registrazione pari al 4/5% del valore della causa.

La lingua processuale è l’Arabo e tutti i documenti depositati devono essere tradotti da un traduttore ufficiale autorizzato.

In ogni caso è sempre consigliabile tentare il recupero del credito per via stragiudiziale, poiché il processo ordinario può essere lungo e complesso.

Possiamo agire rapidamente ed efficacemente per il recupero dei crediti negli Emirati arabi, anche tramite il nostro studio legale corrispondente a Dubai.

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In Francia, per il recupero di crediti fino a €. 15.000 può essere avviata una procedura monitoria, su richiesta del creditore, per il pagamento di un credito derivante da un contratto o da una fattura non pagata. Si tratta di una procedura piuttosto veloce ed economica. Il tribunale competente dipende dalla natura e dall’importo del credito.

A seguito della domanda, il Giudice emette un ordine di pagamento (“Injoction de payer) sulla base degli elementi forniti dal creditore. Il debitore entro un mese dalla notifica del provvedimento di ingiunzione può contestarlo facendo opposizione davanti al Tribunale. In questo caso, si instaura una causa ordinaria. I tempi di una causa ordinaria dipendono dal Tribunale locale e della difficolta della causa.

Se invece il debitore non propone opposizione, il creditore può agire in via esecutiva rivolgendosi all’Ufficiale Giudiziario.

Per il recupero dei crediti superiori a €. 15.000 il diritto francese prevede un’altra procedura sommaria, la “Procedure de refèrè”, di competenza di un giudice particolare (“juge de refèrès”), il quale può adottare misure cautelari d’urgenza purché il diritto azionato non sia contestato e vi sia rischio di un pregiudizio per la parte istante.

Possiamo agire rapidamente ed efficacemente per il recupero dei crediti in Francia, anche tramite i nostri studi legali corrispondenti in Francia

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Per il recupero del credito in Germania è possibile depositare una domanda di ingiunzione di pagamento (“Mahnverfahren”) davanti al Tribunale distrettuale competente. Si tratta di una procedura rapida (il decreto ingiuntivo viene emesso nel giro di 2 mesi dalla domanda) e non molto costosa.

Per avviare un procedimento di ingiunzione, il creditore deve dimostrare che il debito non è stato contestato dal debitore o, nel caso in cui il contratto richiedesse l’esecuzione di una prestazione da parte del creditore, che tale prestazione è stata effettuata. Non è necessario depositare contratti, fatture o bolle di consegna.

Dopo il deposito della domanda di ingiunzione, il Tribunale distrettuale emette un ordine di pagamento nei confronti del debitore (“Mahnbescheid”). Se il debitore non paga e non contesta tale ordine entro due settimane, il creditore ha il diritto di agire in via esecutiva nei confronti del debitore (“Vollstreckungsbescheid”).

Se invece il debitore contesta l’ordine di pagamento, si apre un procedimento ordinario, nel quale il creditore dovrà dimostrare la propria pretesa con prove documentali e/o testimoniali. In base all’importo del credito, è competente per importi pari o inferiori a €. 5.000, il Tribunale distrettuale (Amtsgericht), per importi oltre €. 5.000, il Tribunale nazionale (Landgericht).

Seil credito è contestato, in quanto il debitore ha già manifestato la sua volontà di non riconoscere il credito in tutto o in parte, è opportuno avviare direttamente una causa ordinaria, per evitare un inutile dispendio di tempo.

A differenza di quanto avviene in Italia, le cause civili in Germania sono generalmente più rapide e prove di formalismi. I processi in Germania, anche quelli più complessi ed importanti, si concludono in media in 6-8 mesi.

Generalmente, dalla documentazione richiesta e dalle indicazioni del Giudice, si intuisce, in alcuni casi anche alla prima udienza, quale sarà probabilmente l’esito della causa. Ciò consente alle parti di raggiungere prima della conclusione un accordo sulla base dell’andamento del processo, con un notevole risparmio di tempo e di denaro sia per creditore che per il debitore. Spesso inoltre il Giudice, già alla prima udienza, fornisce indicazioni, suggerimenti e consigli per spingere e sollecitare le parti a trovare un accordo.

Possiamo agire rapidamente ed efficacemente per il recupero dei crediti in Germania, anche tramite i nostri studi legali corrispondenti in Germania.

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La procedura di recupero crediti in Irlanda varia a seconda dell’importo del credito da recuperare.

Nel caso di crediti fino a €. 15.000, è previsto un ricorso al tribunale distrettuale (District Court). Dopo l’emissione del decreto, il debitore può fare opposizione entro 28 giorni, instaurando una causa ordinaria.

Se il Giudice ritiene che un debitore non possa pagare l’importo senza colpa, il giudice può concedere una sospensione dell’esecuzione per un certo periodo di tempo, o può ordinare un pagamento rateale.

Se il credito è compreso tra €. 15,001 e €. 75,000, deve essere instaurata una causa ordinaria davanti al Tribunale di Circuito (Circuit Court).

Al termine della causa, la sentenza può essere eseguita nei confronti del debitore.

Se il credito è superiore a €. 75.000, la procedura è disciplinata dal Regolamento dei Tribunali Superiori (High Court).

Possiamo agire rapidamente ed efficacemente per il recupero dei crediti in Irlanda, anche tramite i nostri studi legali corrispondenti in Irlanda

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L’importo del credito da recuperare determina il tipo di procedura legale in Olanda.
Per crediti fino a €. 25.000, così come per crediti più elevati relativi ad affitti, locazioni o lavoro, esistono differenti procedimenti giudiziari.

Negli altri casi, il creditore deve avviare un procedimento presso il tribunale distrettuale, con costi maggiori.

Possiamo agire rapidamente ed efficacemente per il recupero dei crediti nei Paesi Bassi, anche tramite i nostri studi legali corrispondenti nei Paesi Bassi

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Lo strumento più utilizzato per il recupero dei crediti in Spagna è il procedimento per ingiunzione (Proceso Monitorio). Sebbene tale procedimento possa essere avviato indipendentemente dall’importo del credito, esso viene utilizzato generalmente per crediti di importo superiore a €. 2.000, in quanto per importi più bassi la procedura potrebbe essere antieconomica a causa dei costi connessi.

Per richiedere un decreto ingiuntivo, occorre presentare alla Corte un documento proveniente dal debitore, che attesti l’esistenza del credito, un contratto, una fattura del creditore, una bolla di consegna o altri documenti similari che possano dimostrare il rapporto tra debitore e creditore.

Una volta avviato il procedimento per ingiunzione, se il debitore non paga spontaneamente e non si oppone nel termine di 20 giorni, inizia il procedimento di esecuzione. Se invece il debitore fa opposizione, la procedura si trasforma in una causa ordinaria. I tempi di definizione di una causa ordinaria variano da alcuni mesi ad alcuni anni, a seconda delle specificità del caso.

Se il credito deriva da cambiali o assegni, è possibile iniziare direttamente l’esecuzione forzata sui beni del debitore.

Possiamo agire rapidamente ed efficacemente per il recupero dei crediti in Spagna, anche tramite i nostri studi legali corrispondenti in Spagna.

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Il recupero dei crediti in Svizzera può essere effettuato con diverse procedure, a seconda dell’importo del credito.
Per crediti di almeno CHF 30.000, si applica la procedura ordinaria. Nei cantoni con un tribunale commerciale specializzato (“Handelsgericht”) – attualmente Zurigo, Berna, Argovia e St. Gallen – il tribunale commerciale funge da unica istanza cantonale per i reclami che raggiungono tale soglia. Anche nei cantoni senza un tribunale commerciale, le parti possono concordare il giudizio della controversia da parte del tribunale cantonale superiore ad almeno CHF 100.000. Le decisioni di un tribunale cantonale superiore o commerciale possono essere impugnate solo dinanzi al Tribunale supremo svizzero.
Per i crediti inferiori a CHF 30.000 si applica la procedura semplificata.
Per crediti fino a CHF 5.000, l’autorità di conciliazione, che è responsabile della procedura di conciliazione (obbligatoria), può presentare una proposta di giudizio alle parti della controversia. Tale proposta è considerata accettata ed è vincolante se nessuna delle parti la respinge entro 20 giorni.
Per crediti fino a CHF 2.000, l’autorità di conciliazione rende anche una decisione nel merito, se il creditore lo richiede. La procedura è orale e la decisione dell’autorità di conciliazione può essere impugnata dinanzi al tribunale cantonale superiore.
Per i crediti fino a 2.000 franchi, l’autorità di conciliazione può anche emettere una decisione nel merito, se il creditore lo richiede. La procedura è orale e la decisione dell’autorità di conciliazione può essere impugnata dinanzi al tribunale cantonale superiore.
Possiamo agire rapidamente ed efficacemente per il recupero dei crediti in Svizzera, anche tramite i nostri studi legali corrispondenti in Svizzera.

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Il recupero crediti in U.K. è possibile attraverso procedure snelle ed efficaci. Le opzioni percorribili sono sostanzialmente due: un contenzioso ordinario e la c.d. Statutory Demand.

Per quanto riguarda il contenzioso, una volta depositata in Corte e notificata al convenuto la c.d. Claim Form (atto di citazione), viene concesso a quest’ultimo un termine di due settimane per costituirsi in giudizio ed eventualmente ammettere o contestare il debito. Nel caso di contestazione, viene concesso un ulteriore termine di due settimane per la presentazione di una comparsa di risposta (Defence). Tale comparsa deve però essere fondata su prove concrete; in mancanza di ciò, il creditore può presentare un’istanza per l’emissione di una sentenza direttamente esecutiva (Judgment in Default) ed iniziare l’esecuzione forzata e/o chiedere il fallimento del debitore.

La Statutory Demand ha il vantaggio di poter condurre al deposito di un’istanza di fallimento senza dover attendere l’esito del contenzioso. Infatti, se il debitore non si oppone entro il termine di 3 settimane dalla notifica del ricorso, è possibile depositare un’istanza di fallimento nei confronti della debitrice (Winding Up Petition). Se invece il debitore si oppone entro tale termine, viene fissata un’udienza in Corte il cui esito può essere incerto; se infatti il debitore dimostra di essere in grado di soddisfare le pretese del creditore, può chiedere che le spese legali sostenute siano rimborsate dal creditore.

Possiamo agire rapidamente ed efficacemente per il recupero dei crediti in U.K., anche tramite il nostri studio legale corrispondente a Londra.

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Per il recupero crediti in Ungheria vi sono sostanzialmente due procedure:

  • Procedura di ingiunzione di pagamento: questa procedura è di competenza dei notai. Non ha una soglia minima di valore, ma è obbligatoria per crediti inferiori a 3.000.000 HUF (circa 8500 EUR). Al momento del deposito del ricorso deve essere pagata una tassa pari al 3% del valore del credito, con un minimo di 8000 HUF e un massimo di 30.000 HUF.
  • Contenzioso: se il valore del credito supera i 3.000.000 HUF, occorre promuovere una causa ordinaria davanti al Giudice competente. Al momento del deposito del ricorso deve essere pagata una tassa pari al 6% del valore del credito, con un minimo di 15.000 HUF e un massimo di 1.500.000 HUF.

Possiamo agire rapidamente ed efficacemente per il recupero dei crediti in Ungheria, anche tramite i nostri studi legali corrispondenti in Ungheria

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Negli USA è prassi attivare l’azione extra-giudiziale per il recupero del credito, date le tariffe forensi elevate e il fatto che le spese legali e gli interessi di mora non sono quasi mai recuperabili. I creditori in possesso di un credito certo, esigibile e non contestato preferiscono generalmente chiudere la controversia in tempi rapidi con una transazione, nonostante ciò comporti la rinuncia di una parte del credito vantato.

I processi giudiziari negli USA sono molto costosi, il processo può costare più del valore dei crediti da recuperare. Per questo in via preventiva conviene valutare il patrimonio del debitore, la sua effettiva attività e se il debitore non sia in procedura concorsuale.

Ognuno dei 52 Stati che compongono gli Stati Uniti ha un proprio sistema giudiziario. In caso di mancato pagamento da parte del debitore, non sussiste quindi una normativa uniforme tra tutti gli Stati membri. Vi sono tuttavia alcuni principi generali comuni previsti dal Uniform Commercial Code, come ad esempio il termine di prescrizione, che nella maggior parte dei casi è di 4 anni.

Negli USA non esiste l’equivalente del procedimento per ingiunzione; per il recupero dei crediti occorre procedere con una causa ordinaria. Se il debitore non si oppone, il Tribunale emette il ‘default judgement’: un provvedimento privo di formalità, basato su un giudizio sommario, in seguito al quale può iniziare la fase esecutiva. Se il debitore presenta opposizione, si avvia la fase della ‘discovery’, ovvero l’assunzione dei mezzi istruttori. Successivamente, inizia il processo, fino alla sentenza del Tribunale.

La durata delle cause varia a seconda dello Stato: mediamente un processo dura dai due ai tre anni.

Possiamo agire rapidamente ed efficacemente per il recupero dei crediti negli Stati Uniti, anche tramite i nostri studi legali corrispondenti nei principali Stati degli USA.

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Recupero crediti estero: in che cosa consiste?

La nostra attività di recupero crediti all’estero consiste essenzialmente in:

  1. Fase stragiudiziale: dopo avere analizzato i giustificativi del credito vantato dall’azienda nei confronti del debitore estero, inviamo tempestivamente di una lettera di sollecito e diffida direttamente e/o tramite il nostro studio legale corrispondente nel paese estero dove risiede il debitore. Successivamente, gestiamo le eventuali trattative con il debitore e redigiamo eventuali piano di rientro o rateali con il debitore, per una maggior tutela dell’azienda;
  2. Indagine patrimoniale approfondita: qualora la fase stragiudiziale non abbia successo, prima di intraprendere azioni legali effettuiamo una approfondita indagine patrimoniale sul debitore estero, tramite lo studio estero corrispondente /o agenzie investigative nel paese del debitore, per accertare preventivamente (cioè prima di iniziare l’azione giudiziale di recupero, che presenta costi generalmente più elevati rispetto ad un’azione di recupero in Italia) se vi sono beni del debitore aggredibili nel paese estero e quindi sufficienti probabilità di recupero del credito;
  3. Azione giudiziale di recupero: procediamo all’azione giudiziale per il recupero del credito nei confronti del debitore estero, in base alle norme procedurali vigenti nel paese del debitore, tramite il nostro studio legale corrispondente nel paese estero.

Recupero crediti estero: come?

Come effettuiamo la nostra attività di recupero crediti all’estero:

  1. Teniamo personalmente i contatti con lo studio estero incaricato, coordinandone le attività e tenendo costantemente informato il Cliente, il quale avrà sempre il nostro Studio come unico referente;
  2. Concordiamo con lo studio legale estero corrispondente onorari in gran parte in percentuale sul ricavato, che a nostra volta concordiamo con il Cliente prima di iniziare l’attività; il Cliente potrà quindi minimizzare i costi legali e avrà sempre il nostro studio come unico referente, anche sotto il profilo economico.
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Rivolgetevi al nostro Studio per esporci la Vostra situazione e scoprire come ottenere tale risultato.

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Lo Studio legale Pandolfini terrà un webinar gratuito sul recupero crediti aziendale mercoledì Webinar 28 settembre 2021 ore 15.00.
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