Il pignoramento presso terzi: come funziona, pro e contro
Nell’esecuzione presso terzi, ciò che viene pignorato sono i crediti che il debitore vanta verso terzi; il caso tipico è costituito dai crediti da attività lavorativa, o dai crediti nei confronti delle banche (ad esempio le somme giacenti sul conto corrente).
Questa forma di esecuzione dà certamente maggiori garanzie al creditore. Anche in questo caso, peraltro, vi sono dei limiti previsti dalla legge alla pignorabilità dei crediti, che possono ostacolare il recupero del credito; ad esempio, i crediti da retribuzione sono pignorati solo in misura di 1/5.
Ma il problema principale che tale tipo di esecuzione pone è quello di individuare i crediti del debitore che possono essere pignorati, dato che non è facile per il creditore conoscere se e quali crediti sono vantati dal proprio creditore.
In particolare, ai sensi della vigente normativa della privacy non è consentito conoscere la giacenza sul c/c intestato al debitore; dunque il creditore non può sapere con precisione e certezza se su di un determinato conto vi siano somme tali da poter soddisfare il proprio credito..
Ciò nonostante, il report patrimoniale sulla solvibilità del debitore può dare indicazioni molto utili, in quanto, oltre a segnalare l’esistenza di un c/c intestato al debitore presso un determinato istituto bancario, può fornire indicazioni sulla movimentazione del conto, e quindi, indirettamente, sulle somme che in linea di massima potranno essere pignorate dal creditore.
Inoltre, vi è una ulteriore incertezza data dai tempi nei quali viene eseguito questo tipo di pignoramento; non è detto infatti che i crediti che esistevano al momento in cui il creditore ne viene a conoscenza, siano poi esistenti, o comunque, abbiano lo stesso ammontare, quando poi effettivamente il creditore effettua il pignoramento (ad es. sul conto corrente del debitore potrebbe non esservi più la somma che giaceva qualche giorno prima, o comunque potrebbe esservi un importo più ridotto).
Ciò rende questo tipo di esecuzione piuttosto difficile da intraprendere con successo per il creditore; è essenziale l’accuratezza delle informazioni da questi possedute e la tempestività con cui il pignoramento viene eseguito.
Si tratta d’altra parte di una procedura relativamente poco costosa per il creditore.
Avv. Valerio Pandolfini
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