Recupero crediti giudiziale: quando e come?
Inviata la lettera di sollecito da parte del legale accade purtroppo abbastanza spesso che il debitore rimanga silenzioso o non si raggiunga un accordo sufficientemente tutelante per il creditore. Cosa fare?
Spesso gli studi legali iniziano direttamente un’azione giudiziale per il recupero del credito, ovvero generalmente provvedono al deposito del classico ricorso per decreto ingiuntivo.
Questa è tuttavia solo una possibile soluzione, ma non è l’unica e soprattutto spesso non arreca all’impresa un reale vantaggio.
Prima di procedere al recupero del credito in via giudiziale (soluzione che importa un conto per l’azienda) è sempre opportuno effettuare una valutazione preventiva (cioè prima di iniziare l’azione giudiziale) delle effettive probabilità di recupero del credito.
Intraprendere una procedura giudiziale di recupero del credito senza alcuna valutazione preventiva significa spesso addossare all’impresa creditrice ulteriori costi inutili (in termini di spese legali) che non verranno mai recuperati dall’impresa.
Ciò in quanto, dopo avere ottenuto un titolo esecutivo nei confronti del debitore, non si riescono a rintracciare beni aggredibili da sottoporre a pignoramento.
Infatti, qualora il debitore non intenda procedere spontaneamente al pagamento, l’unico modo per l’impresa di recuperare il proprio credito è sottoporre a pignoramento i beni (mobili o immobili) di proprietà del debitore o i crediti dallo stesso vantati nei confronti dei terzi, e soddisfarsi sul ricavato della vendita dei beni pignorati o ottenere l’assegnazione dei crediti pignorati.
Ma ciò presuppone che vi siano dei beni o dei crediti pignorabili in capo al debitore. Se così non è, o se tali beni o crediti non sono sufficienti, l’impresa non recupererà mai il proprio credito.
In tal caso, l’impresa verrà quindi a subire un duplice danno: non solo non riuscirà a recuperare il credito, ma subirà una ulteriore perdita (che potrà essere anche rilevante) data dalle spese legali, che non potrà in alcun modo recuperare né ammortizzare.
Nel prossimo articolo vedremo come è possibile che l’intervento del legale nel recupero del credito si traduca in un effettivo apporto positivo per l’impresa.
Su questo tema si terrà un webinar gratuito, tenuto dall’Avv. Valerio Pandolfini, il giorno 15 settembre alle ore 14.30.
Potete iscrivervi al webinar cliccando qui.
Avv. Valerio Pandolfini
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